La Storia

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  1. lorenzo2693
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    Diamante Di Gould


    230px-Gouldian_finch



    Venne scoperto e descritto dal naturalista John Gould nel corso dei suoi viaggi in Australia fra il 1838 e il 1840: costui dedicò il nome scientifico della nuova specie non a sé stesso (come si potrebbe pensare), bensì alla moglie Elizabeth, da poco scomparsa. Questo si può evincere dalla desinenza -ae tipica della prima declinazione latina, riferita generalmente a soggetti di sesso o genere femminile.
    Il diamante di Gould è stato frequentemente riclassificato: inizialmente ascritto al genere Poephila assieme a numerose altre specie, è stato in seguito spostato prima in un proprio genere, Chloebia, ed infine accorpato ai diamanti asiatici e melanesiani del genere Erythrura, classificazione che viene attualmente ritenuta corretta dalla maggior parte degli studiosi.

    Distribuzione ed habitat
    La specie è diffusa in Australia settentrionale, dalla penisola di Capo York ad ovest fino alla regione di Kimberley.
    Il loro habitat è rappresentato dalle arre calde e soleggiate con elevata umidità, con presenza di praterie ed arbusteti e di fonti di acqua dolce permanenti.

    Dimensioni
    Misura 13-15 cm, compresa la coda: a parità d'età, le femmine sono più piccole e snelle rispetto ai maschi.

    Aspetto
    Maschio
    200px-Erythrura_gouldiae
    Femmina
    200px-Gouldian_Finch_Female

    L'aspetto è massiccio, con becco conico e tozzo.
    La colorazione è molto caratteristica ed appariscente: nella forma ancestrale il dorso, le ali e la nuca sono di colore verde brillante, il petto è di colore viola, il ventre è giallo, il sottocoda è bianco, la faccia presenta un mascherina di colore rosso con un orlo nero che forma una bavetta sotto il becco ed un ulteriore bordo di colore azzurro che sfuma nel verde del dorso. Anche il codione è azzurro, mentre la coda è nera, il becco è di color perla nei maschi e grigio nelle femmine, spesso con punta nera o gialla (in quest'ultimo caso l'esemplare è un portatore dell'allele recessivo che presiede alla mutazione "faccia gialla"), le zampe sono di color carnicino e gli occhi bruno scuro, con anello perioculare nudo e anch'esso del colore delle zampe.

    Un maschio faccia gialla - petto bianco (a sinistra) accanto a un maschio testa nera (a destra).
    Le femmine sono riconoscibili dai maschi in quanto presentano colorazione del petto e del ventre meno brillanti, mascherina facciale meno estesa, collare azzurro meno evidente ed assenza delle due timoniere filiformi allungate, tipiche del maschio.
    In natura esistono inoltre numerose varianti di colore, in passato considerate sottospecie a sé stanti e da tempo fissate in cattività tramite allevamento selettivo[3]:

    -testa nera, caratterizzata da colorazione ancestrale ma testa di colore nero;
    -testa gialla, piuttosto raro sia in natura che in cattività, caratterizzata da colorazione facciale di colore giallo-arancio;
    -blu, caratterizzata dall'assenza del giallo (inibizione della sintesi del lipocromo) e quindi con dorso blu-azzurro e ventre bianco;
    -petto bianco, ottenuta e fissata in cattività in Sudafrica negli anni sessanta, caratterizzata appunto da petto di colore bianco anziché viola;
    -pastello, con riduzione dell'eumelanina, caratterizzato da dorso di colore giallo ed assenza di nero nella colorazione;
    -lutino, con assenza mi melanina, dai caratteristici occhi rosati anziché neri e dalla colorazione prevalentemente bianca con dorso giallino;

    Le varie mutazioni non interferiscono l'una con l'altra e sono perciò sovrapponibili, quindi si possono selezionare esemplari blu-petto bianco, pastello-blu e via discorrendo.
    Recentemente, a Cuba è stata inoltre ottenuta una mutazione del diamante di Gould caratterizzata da esemplari con testa azzurra[4].

    Alimentazione
    Un maschio testa gialla - petto bianco si nutre da una spiga di panico.
    Il diamante di Gould è un uccello prevalentemente granivoro, che si nutre di tutti i piccoli semi che il forte becco è in grado di spezzare. Sebbene non vi siano particolari preferenze da parte di questi animali nei confronti di un seme piuttosto che di un altro, durante la stagione delle piogge la percentuale di semi di spinifex nella dieta (in particolare gli spinifex del genere Triodia) aumenta considerevolmente fino a divenire preponderante, mentre durante il periodo riproduttivo è il sorgo a costituire la maggior parte della dieta.

    Riproduzione
    Il periodo riproduttivo coincide generalmente con l'inizio della stagione delle piogge, dimodoché i piccoli possano disporre di una gran quantità di cibo.
    Il maschio corteggia la femmina rimanendo impettito, arruffando le penne del petto e tenendo le penne della nuca ben erette, ed "annuendo" continuamente in direzione della femmina, in modo tale da mostrarle la sgargiante colorazione: dal canto suo, la femmina segnala la propria disponibilità all'accoppiamento rimanendo accovacciata e spostando lateralmente la coda.
    Il nido viene collocato generalmente in una cavità naturale di un tronco d'albero, che viene foderata internamente con ramoscelli, fili d'erba secca, piume e pelame: al suo interno la femmina depone dalle 4 alle 8 uova, che vengono covate da ambedue i genitori (sebbene durante la notte sia solo la femmina a covare, col maschio che rimane di guardia nei pressi del nido) per circa 15 giorni. Pare che le femmine di diamante di Gould siano in grado di controllare il sesso dei nascituri in base al colore della faccia del maschio col quale si sono accoppiate, per prevenire eventuali insuccessi riproduttivi dovuti ad incompatibilità genetiche: per lo stesso motivo, esse possono produrre numeri maggior id uova in determinate covate[5].

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    Alla schiusa i pulli misurano circa 1,5 cm di lunghezza, sono ciechi ed implumi e presentano ai lati della bocca delle caratteristiche escrescenze fluorescenti azzurre che servono a richiamare i genitori per l'imbeccata nella semioscurità del nido: sono entrambi i genitori a nutrire ed accudire i nidiacei, che sono pronti per l'involo a 19-23 giorni dalla schiusa, ma che tuttavia tendono a rimanere nei pressi del nido fino ai 40 giorni d'età. La livrea adulta, invece, non viene raggiunta prima dei 3-4 mesi di vita.
    In cattività, il diamante di Gould viene spesso riprodotto tramite l'ausilio di balie (soprattutto il passero del Giappone, poco selettivo nei confronti dei nidiacei, viene utilizzato allo scopo), che si prendono cura delle uova e dei nidiacei: negli ultimi anni, grazie alla crescente diffusione della specie, sono stati però selezionati ceppi di diamante di Gould i cui partner allevano in purezza, ossia senza bisogno di balie.

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    Fonte Wikipedia
     
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